E febbraio se ne va...

Tutti gli amici più vicini sanno di questa nostra grande gioia e sono felici e anche loro, come noi, in attesa.

E' proprio vero...

Riprendo il lavoro ma sono ancora frastornata...

Sto chattando con Ezio... vorrei scriverti di Thi Hong ma mi trattengo, i documenti non sono ancora arrivati... e se si fossero sbagliati? Paura irrazionale ma reale.
Suona il campanello dell'ufficio... interrompo la chat...
E' Fabio: ha i documenti con sè... E' proprio vero: sei tu, sei nostra figlia... e l'emozione nuovamente prende il sopravvento...

Ezio, ora te lo voglio e posso proprio scrivere: siamo diventati genitori! Sapevo che tu e Mary ne sareste stati felicissimi!

Benvenuta in famiglia!

Come previsto... il tuo arrivo imprevisto... :-)
Sguardi di meraviglioso stupore, qualche lacrima di emozione incontenibile, abbracci, congratulazioni...
Ci terremo per noi la notizia ancora per qualche giorno, fino all'arrivo dei documenti... alla carta il compito di riportarci dal sogno alla realtà! :-)

Sembra un sogno...

Rieccomi al lavoro, ma chi riesce a lavorare?!? Nei miei pensieri ci sei solo tu...
Oggi arriva in ufficio anche Davide... vede la tua foto... è visibilmente commosso, felice per noi, probabilmente anche un po' preoccupato per la società...
Ti guardo ancora un po'... sembra un sogno...
Ti presenteremo in famiglia domenica sera... lunedì è il compleanno di papà e così l'organizzare una cena in famiglia sarà del tutto normale... nessuno si aspetterà di vedere i tuoi occhietti vispi.
Ho sempre la sensazione di essere protagonista di un sogno dal quale non mi voglio svegliare...

Sei tu, proprio tu

Giornata piena al lavoro. Poco tempo per lasciare volare i pensieri...
In ufficio fino alle 20 come da parecchio tempo non succede e poi di colpo il cellulare che squilla. Guardo il prefisso: 011.
Mi siedo, sento già che sta per succedere qualcosa di grande...
Rispondo e subito la voce cristallina e gioiosa di Cristina pronuncia il tuo nome... una confusione totale nella testa, qualche parola, le lacrime di gioia incontenibili, Patrizia che mi guarda e capisce al volo... Anche lei ride, si commuove, esulta...
E poi all'improvviso il nome diventa un volto, un volto splendido con uno sguardo fiero e deciso
E scocca la scintilla! Thi Hong, bimba rosa...
Attimi infiniti...
Emozioni galoppanti e indescrivibili...
Pensieri che si confondono...
Chiamo Fabio: è a casa con Carlo, mi aspettano per il quadro afro... anche lui resta senza fiato...
Arriverò in ritardo... non vedrò Carlo...
Un lungo abbraccio tra lacrime di gioia...