Il rientro...

...in Italia è stato un pochino faticoso soprattutto perchè io, causa i postumi del febbrone, non sono stata in grado di reggermi in piedi per 2 giorni e poi... il papi si è preso una bronchite e tu, per non sfigurare, ti sei beccata un'infezione alle vie respiratorie che ti ha fatto salire la febbre e quindi guadagnare un altro ciclo di antibiotico. ;)
Mi sa che è stato il trauma dell'adattamento: i primi giorni in casa ti guardavi attorno spaesata (forse ti eri abituata all'idea di vivere nell'hotel, chissà...) e improvvisamente avevi crisi di pianto apparentemente immotivate. Chissà se stiamo davvero capendo quel che ti succede Thi... ci proviamo!

Oggi è esattamente 1 mese che sei con noi e, nonostante tosse e catarro, sei ogni giorno più vispa e più ricettiva: stai imparando un sacco di cose soprattutto quei versetti che i nonni non possono fare a meno di proporre ai nipotini e che tu sembri gradire particolarmente. E poi hai imparato a ruotare in entrambe le direzioni e anche a saltellare, ovviamente con un sostegno, sui piedini. Di stare seduta ancora non se ne parla... ti muovi e ti agiti finche riesci a guadagnare una posizione quasi supina e da lì... sorrisoni a gogo. Ormai, dati i tuoi continui movimenti con il posteriore, sei stata soprannominata "bulighetta" (dal bergamasco puro!!)

Un angioletto...

...per tutto il viaggio!! A parte un breve momento di pianto sei stata tranquilla per l'intero viaggio. E non ce lo potevamo certo aspettare visto che tra i trasferimenti, le attese & c. siamo stati in giro per quasi 20 ore... Trooooooppo brava Thi!!

Ultima notte ad Hanoi

Oggi la febbre e' fortunatamente scesa e quindi sono riuscita a prenderti finalmente in braccio e a coccolarti un pochino!!!

La cosiddetta ultima cena...................peccato che i commensali abbiano pasteggiato a coccodrillo e tartaruga............................

Ci prepariamo per le nanne... le ultime ad Hanoi... domani mattina bagagli e poi al pomeriggio si parte.

Gli ultimi giorni

Purtroppo negli ultimi 3gg ho rinunciato a fare la mamma: ho un febbrone da cavallo che non accenna a diminuire nonostante antibiotico e tachipirina. Non ci voleva proprio... Fabio sta facendo sia il papi che la mami sia di giorno che di notte. Io sono senza forze e non posso rischiare di contagiarti con questo misterioso malanno.
Decidiamo di fare un controllo in ospedale e il medico, per indagare meglio, mi prescrive immediatamente le analisi del sangue e mi attacca pure una flebo di glucosio (cosi' mi tira un po' su ;D)
Fortunatamente le analisi del sangue si rivelano tutte negative: il sospetto era febbre dengue (ARGH!!!!). Per fortuna il sospetto e' stato fugato!
Avevamo in programma altri giretti in questi giorni ma questo malanno ha sovvertito tutti i piani. Ormai dobbiamo solo pensare al viaggio di rientro che e' stato confermato per mercoledi' con arrivo in Italia giovedi 12 al mattino.

Io sono KO, e dopo il "giretto" all'ospedale, me ne sto tranquilla in camera.
Mentre me ne sto qui in hotel ripenso al giorno in cui siamo venuti a prenderti e allo sconcerto provato quando ti hanno messo nelle mie braccia. Sconcerto che, parlando anche con le altre coppie, e' stato un sentimento forte che accomuna tutti quanti. Molto probabilmente dovuto al fatto che non siamo stati per nulla preparati a questo incontro: siamo scesi da quel pulmino e dopo un minuto, senza nemmeno farci entrare nel centro di accoglienza di Viet Tri, vi hanno messe tra le nostre braccia. L'acre odore di latte condensato sulla vostra pelle, i batuffoli di lanuggine sui capelli, i vestitini consunti, i vostri volti serissimi, il brevissimo tempo per cambiarvi il vestitino e poi subito via per raggiungere la sede delle autorita' di Viet Tri... Troppo poco tempo per capire, per assimilare, difficile per noi genitori, chissa' quanto lo e' per voi piccole bimbe...

Forse mi sbagliavo...

La giornata di ieri e' stata pesante per te o per me? Io oggi ho la febbre e tu invece sei vispa come un grillo...

Gironzolando...

Stamattina siamo stati al museo di etnologia di Hanoi: interessante la parte dedicata ai costumi tradizionali vietnamiti ma soprattutto molto carina la parte esterna con la ricostruzione delle abitazioni tipiche delle varie etnie.

Alla sera spettacolo delle marionette sull'acqua: eri cosi' stanca che hai urlato per piu' della meta' dello spettacolo, ma la musica era cosi' alta che nessuno ti ha sentita (nemmeno il papi seduto accanto a noi... :-o).

Giornata pesante per te oggi... abbiamo esagerato...

Il tuo passaporto... la tua storia...

Oggi pomeriggio Fabio e gli altri ometti hanno ritirato presso l'ufficio immigrazione vietnamita il tuo verde passaporto vietnamita e quello delle tue cuginette.
In quell'occasione Hang ha consegnato la documentazione relativa a quel che si conosce della vostra storia: e' stato un momento intenso ed emozionante che i neo-papa' hanno vissuto insieme seduti in un corridoio dell'ufficio immigrazione.

Le mamme invece, rimaste tutte in hotel, hanno vissuto questo commovente momento ognuna nella propria camera dove erano con i bimbi per il sonnellino pomeridiano.
Emozione e commozione intense...